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Questionario Gradimento sul Safer Internet Day

2023News

Gli studenti hanno bisogno di confrontarsi con professionisti sulla loro vita online. È quanto emerso dall’iniziativa dell’Associazione Di. Te., nella ricorrenza del Safer Internet Day.

Il 7 febbraio è stata la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete, istituita e promossa dalla Commissione Europea. L’Associazione Di. Te. ha condiviso con gli Istituti di scuola Primaria e Secondaria delle attività gratuite da svolgere in classe. Questa occasione ha dato voce alla richiesta di tanti giovani e giovanissimi di affrontare il tema della sicurezza online, per muoversi consapevolmente in Rete.

 

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A conclusione delle attività scolastiche svolte in classe, è stato chiesto agli studenti di compilare un questionario di gradimento sull’esperienza.

Secondo i dati raccolti, il 93,5% degli studenti si dice molto soddisfatto dei contenuti trattati durante i laboratori in classe.
Per quanto riguarda l’acquisizione di nuove conoscenze, la maggior parte di loro (71,1%) dichiara di aver appreso informazioni utili sull’uso responsabile della rete.

Safer Internet Day Dite 5

Ma soprattutto quel che è emerso dal questionario è il desiderio dirompente delle nuove generazioni di confrontarsi sul mondo online. Infatti, più della metà degli studenti (54,8%) ritiene di avere bisogno di spazi e tempi per poter discutere con dei professionisti di dipendenze tecnologiche a scuola.

Fa riflettere quanto espresso dalla quasi totalità degli studenti: l’88,2% sente la necessità di avere più occasioni di confronto con i propri compagni sull’uso delle tecnologie e della rete in generale.

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La volontà dei ragazzi di approfondire tematiche che per loro sono concrete esperienze quotidiane è risultata con chiarezza da questo incontro. In particolare, Bullismo e Cyberbullismo sono i temi su cui un grandissimo numero di studenti vorrebbe portare l’attenzione. Accanto a queste impellenti problematiche, si affaccia anche l’esigenza di parlare del proprio rapporto col mondo dei social, sempre più concreto per giovani e giovanissimi.

Safer Internet Day Dite 3

«Il cyberbullismo colpisce 4 ragazzi disabili su 10», spiega il presidente dell’associazione, Giuseppe Lavenia, psicologo e psicoterapeuta. «Credo moltissimo nella scuola per poter fare prevenzione, ma bisogna stare al passo con i tempi e usare e parlare degli argomenti che interessano ai giovani con un linguaggio che loro comprendono meglio».

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Gli studenti hanno dato un feedback significativamente positivo dell’esperienza.

La consapevolezza rispetto alle proprie responsabilità nei riguardi dei compagni, la gestione dei social nel rispetto di sé stessi e degli altri, mettendo alla base la comunicazione e il confronto tra studenti e professori: sono questi gli strumenti che i giovani sentono di aver assunto grazie all’attività svolta in classe. «È stata un’esperienza che tutti dovrebbero fare», riportano alcuni ragazzi. «Penso che riflettere su queste cose e parlarne con professionisti debba essere una costante».

L’Associazione DI. Te. è da sempre impegnata nell’organizzazione di incontri formativi ed esperienze laboratoriali nelle scuole, insieme a docenti, studenti e genitori.

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Ti interessa collaborare? Per informazioni su nostri progetti e proposte formative in Istituti Scolastici, Enti o aziende, puoi inviare una mail a info@dipendenze.com o contattare il 3406774596.

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